Temsirolimus
TEMSIROLIMUS | |
Nome commerciale | Torisel ® |
Compagnia farmaceutica produttrice | Temsirolimus (già noto come CCI-779) è stato sviluppato ed è commercializzato nel mondo dalla americana Wyeth Lederle SpA |
Indicazione approvata dal SSN | Trattamento di prima linea di pazienti con carcinoma avanzato a cellule renali, che presentino almeno tre dei sei fattori di rischio prognostici |
Caratteristiche chimico-farmacologiche | E’ una piccola molecola. La sua formula chimica è: C56H87NO16. Ha un peso molecolare di 1030.28 g/mol |
Meccanismo d’azione | Agisce bloccando una proteina chiamata ‘mammalian target of rapamycin’ (mTOR). Dal momento che la proteina mTOR controlla la divisione cellulare, temsirolimus impedisce la moltiplicazione delle cellule tumorali, rallenta la crescita e la metastatizzazione del tumore |
Modalità di somministrazione | Flaconcini da 30 mg per uso endovenoso. La dose raccomandata di temsirolimus per il carcinoma avanzato a cellule renali in somministrazione endovenosa è di 25 mg, infusa in un tempo di 30-60 minuti una volta a settimana. ll trattamento deve continuare fino a quando il paziente non trae più beneficio clinico dalla terapia, o fino alla comparsa di tossicità non tollerabile. |
Attività antitumorale riconosciuta |
Trattamento del carcinoma renale (approvato dalla FDA americana nel maggio 2007 e dalla EMEA nel novembre dello stesso anno). Temsirolimus è anche studiato per altri tipi di cancro, incluso il mesotelioma |
Attività antitumorale (cancro del polmone) |
Potenzialmente, il temsirolimus potrebbe essere efficace anche nel trattamento del carcinoma del polmone, sia a piccole cellule che non a piccole cellule. Negli USA, 19 sperimentazioni cliniche su temsirolimus (o sulll’analogo everolimus) stanno attivamente reclutando pazienti pazienti con cancro del polmone o mesotelioma (dati NIH) |
Indicazioni cliniche (cancro del polmone) |
Non sono disponibili dati sufficienti a dare delle indicazioni in merito. |
Effetti tossici e collaterli |
Gli effetti indesiderati più comuni sono infezioni batteriche e virali, trombocitopenia (bassa conta di piastrine nel sangue), anemia (basso numero di globuli rossi nel sangue), neutropenia (basso numero di neutrofili, un tipo di globuli bianchi), linfopenia (basso livello di linfociti, un tipo di globuli bianchi nel sangue), ipocalcemia (bassi livelli di potassio nel sangue), perdita di appetito… Vedi schda AIFA per un elenco completo
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Letture consigliate | http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/000799/WC500039913.pdf |