Iniparib
INIPARIB | |
Nome commerciale | .//. |
Compagnia farmaceutica produttrice | Sviluppato dalla BiPar Science Inc. californiana. La BiPar Sciense è poi stata acquisita dalla Sanofi Aventis, che è attualmente il titolare del brevetto |
Indicazione approvata dal SSN | .//. |
Caratteristiche chimico-farmacologiche | E’ una piccola molecola. La sua formula chimica è: C7H5IN2O3. Ha un peso molecolare di 292.03 g/mol |
Meccanismo d’azione | Inibisce l’enzima “poly(adenosine diphosphate–ribose) polymerase” (PARP), che è coinvolto nella riparazione del DNA danneggiato. La chemioterapia danneggia il DNA e l’inibizione PARP ne previene la riparazione, potenziando in tal modo l’azione tumoricida della chemioterapia stessa |
Modalità di somministrazione | Endovenosa, per infusione lenta (60 min). Negli studi sperimentali è è stato somministrato alla dose di 5,7 mg per Kg di peso corporeo, in associazione alla chemioterapia standard |
Attività antitumorale riconosciuta |
Evidenze sperimentali sembrano suggerire che sia attivo in diversi tipi di cancro, e particolarmente nel carcinoma mammario e in quello del polmone per i quali vi sono 2 studi avanzati (fase III) in corso |
Attività antitumorale (cancro del polmone) |
In fase di valutazione. Come già sottolineato, è in corso negli USA una sola grande sperimentazione di fase III, come censito dai NIH. |
Indicazioni cliniche (cancro del polmone) |
Tutta da delineare allo stato attuale |
Effetti tossici e collaterli | Nessuno specifico, se si escludono quelli dovuti alla chemioterapia associata |
Nostri articoli | -//- |
Letture consigliate | http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe1012546?query=PPC (in inglese) |