Report brevi dalla medicina di frontiera
NEWS DAL MONDO DELLA RICERCA (aprile 2014)
- Ancora risultati negativi per il microcitoma (SCLC)!… Questa volta ci si riferisce al Saracatinib, che va ad aggiungersi alla ormai lunga lista di farmaci biologici che hanno prodotto risultati negativi nel SCLC, tra i quali imatinib, gefitinib, temsirolimus, oblimersen, tipifarnib, marimastat, exisulind, bortezomib, dasatinib… http://www.oncotwitting.org/component/content/article/11-patologia-polmonare/95-inibitore-di-src-dopo-la-chemioterapia-di-prima-linea-dei-pazienti-con-microcitoma-esteso-speranze-deluse
- Questa importante meta-analisi dimostra che la chemioterapia di 2° linea è superiore a un inibitore EGFR (di solito Tarceva) nei pazienti con NSCLC EGFR-negativo. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24715074
- Un studio italiano di fase II valuta l’aggiunta del Vandetanib (https://www.alcase.it/educational/premessa-farmaci-mirati/farmaci-mirati/vandetanib/) a un chemioterapico standard (Gemcitabina), nel trattamento di prima linea dei malati di età avanzata con NSCLC avanzato. Risultati l’associazione Vandetanib + Gemcitabina è superiore alla sola Gemcitabina… http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24722160
- Dicevamo poco fa: ” Siamo lieti di presentarvi i risultati dei due ultimi studi che confermano quanto da noi dimostrato già nel 1997:
1. Preoperative plasma D-dimer levels predict … [Eur J Surg Oncol. 2013] – PubMed – NCBI
2. e l’ultimo di maggio 2014:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24781600.
COMMENTO: visto che è certo che il D-dimero dà un’importante informazione prognostica in tutti i casi di NSCLC e la sua determinazione è semplice e pochissimo costosa, perchè gli oncologi italiano non lo richiedono?…”
In realtà, gli studi sono 3: non avevamo citato quest’altro… http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24720709
- Non c’è limite di età alla operabilità per cancro al polmone!…
Questo studio dimostra che anche gli OTTUAGENARI, in buone condizioni cliniche generali ( “attivi”) possono essere operati con buoni risultati. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24747546
- Uno studio messicano dimostra che l’aggiunta alla dieta di un acido grasso Omega-3 con proprietà antinfiammatorie, l’Acido Eicosapentaenoico (http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_eicosapentaenoico), migliora diversi parametri di qualità di vita e di benessere soggettivo nei pazienti con cancro al polmone avanzato. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24746976
- Anche una metanalisi conferma la superiorità degli inibitori della tirosinchinasi (IRESSA, TARCEVA e GIOTRIF) sulla chemioterapia nei NSCLC EGFR-positivi, senza rivelare significative differenze fra di loro. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24787964
- Ai nastri di partenza un nuovo studio internazionale su un nuovo IMMUNOTERAPICO, il MEDI4736… Fra non meno di un anno i primi risultati. http://www.lse.co.uk/AllNews.asp?code=jugrmymm&headline=AstraZeneca_Begins_Phase_III_Study_For_Lung_Cancer_Treatment_MEDI4736
- Un articolo in italiano riprende i dati di uno studio Canadese pubblicato sull’autorevolissimo NEJM. Quello che più di tutto sconvolge da quest’analisi di oltre 2000 casi sottoposti a screening per cancro al polmone è che non più del 5% degli oltre 12.000 noduli polmonari ossrvati era in realtà maligno (cioè era un cancro). Avremmo detto che la percentuale fosse molto più alta!…. http://areamedica.paginemediche.it/it/543/mednews/oncologia/detail_209710_malignita-dei-noduli-polmonari-scoperti-mediante-screening.aspx?c1%3F=72
- La PET è ormai entrata nella routine della valutazione prechirurgica del NSCLC. Questo ampio studio dei VA, tuttavia, dimostrerebbe che “nel mondo reale” non ci sarebbe un reale beneficio da un suo uso frequente…
COMMENTO: questo studio solleverà certamente discussioni e critiche nella comunità scientifica!… http://bit.ly/1hwpA4W
- Un nuovo studio dimostra che un test semplice e poco costoso, usato da anni in anatomia patologica (l’immunoistochimica), può essere altrettanto sensibile, specifico e accurato nella diagnosi del riarrangiamento ALK…
BENE!!! SEMPLIFICARE LA DIAGNOSI VUOL DIRE RENDERLA SEMPRE PIU’ ALLA PORTATA DI TUTTI… http://ow.ly/w24Xu
- Per l’immunoterapia la storia è ultratrentennale… Una volta qualcuno ci credeva e la faceva utilizzando il bacillo di Calmette e Guerin (bacilli tubercolari non virulenti). Poi fu abbandonata perchè nessuno studio clinico ne aveva mai dimostrato le reale efficacia..
Recentemente, poi, c’è stato un.. “ritorno di fiamma”, grazie all’uso di nuovi farmaci a bersaglio molecolare. Ma… ora cominciano ad essere pubblicati i primi fallimenti di qualcuno di questi nuovi farmaci! http://goo.gl/alerts/IgXL
- La storia della vitamina A (o del suo derivato, il beta-carotene) è vecchia di almeno 30 anni. Si già credeva allora che avesse importanti effetti anticancro (sul versante della prevenzione, non quello della terapia). Il Prof. Santa Maria, patologo generale dell’Università di Pavia neglia anni 1960-1980, ci credeva talmente tanto da assumerla regolarmente in alte dosi (e, per l’effetto sulla cute, era diventato tutto giallo come un cinese!…). Poi furono fatti importanti studi internazionali, randomizzati e controllati, metodologicamente ineccepibili che.. (SORPRESA!) dimostrarono che il beta-carotene faceva aumentere rispetto al placebo il rischio di cancro al polmone, anzichè diminuirlo.
Ora un piccolo studio ci dice che forse invece potrebbe rallentare lo sviluppo (quindi si tratta terapia) di un tumore in fase iniziale…
Può darsi, ma è meglio attendere conferme!!! (senza farsi troppe illusioni ). http://la.repubblica.it/saluteseno/news/vitamina-a-allo-studio-il-suo-effetto-anticancro/3415/
- Ancora ragioni di preoccupazione per le sigarette elettroniche: secondo un team di studiosi americani potrebbero essere anch’esse cancerose. http://owl.li/vOphu
- Identificata una mutazione genica nelle donne non fumatrici che aumenta enormamente il rischio di sviluppare un cancro al polmone. http://www.utsouthwestern.edu/newsroom/news-releases/year-2014/march/lung-gazdar.html
- Profilo molecolare degli adenocarcinomi polmonari: non sempre le alterazioni sono mutuamente esclusive! (ovvero se si è EGFR positivi, non necessariamente si deve anche essere ALK negativi). http://t.co/DV65UTC0o9