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Report da San Francisco (2°)

Aggiornato il TNM del polmone

Presentata alla 13° conferenza mondiale sul cancro del polmone la nuova classificazione internazionale degli stadi di malattia. Apportate modifiche al fattore T, al fattore M e al raggruppamento in stadi di malattia.
Il 31 luglio scorso, ha aperto i battenti a oltre 6000 partecipanti, provenienti da ogni parte del globo e riuniti a San Francisco (California, USA), la 13° conferenza mondiale sul cancro del polmone. I convenuti, le cui specializzazioni ricoprono tutte le branche mediche interessate alla patologia in questione, stanno concentrando i loro sforzi sui molteplici aspetti della diagnosi e del trattamento.  Nel comunicato di ieri si è accennato alle terapie mediche e alla possibilità di personalizzarle.  Oggi sono soprattutto i chirurghi toracici ad essere al centro del problema, anche se il processo di stadiazione riguarda un po’ tutti i partecipanti.
La nuova classificazione, rilasciata all’inizio della conferenza, è basata su dati di sopravvivenza relativi a circa 100.000 pazienti raccolti da 45 centri oncologici appartenenti a oltre 20 paesi nel mondo. I dati sono confluiti nel Cancer Research and Biostatistics (CRAB) database di Seattle (USA) e lì analizzati.

La nuova classificazione migliora la valutazione prognostica generale ed assiste maggiormente i clinici nella selezione della più appropiata modalità terapeutica. “Questo è un momento di enorme importanza per la vita della nostra società scientifica, che da oltre un quinquiennio si è impegnata in questa impresa, e per tutti i clinici del globo, che da questa settimana cominceranno ad usare la nuova classificazzione internazionale” ha detto il Dr. Peter Goldstraw, primo chirurgo toracico al Brompton Hospital di Londra e direttore del programma di revisione del precedente Staging System (1997).

San Francisco, 03-08-09
Note:
Sul cancro del polmone:

  1. Prima causa di morte per cancro in Italia, con 31.740 decessi avvenuti nel 2002 (ultimo dato disponibile dai registri tumori italiani: http://www.registri-tumori.it/cms/files/CS-Rapporto2006.doc)
  2. Prima causa di morte per cancro nel mondo, con 1,35 milioni di persone colpite ogni anno e 1,2 milioni di morti (una mortalità maggiore di quella di cancro di mammella, prostata ed intestino sommati assieme);
  3. Se diagnosticato in uno stadio iniziale è guaribile nel 50% dei casi circa (85% nello stadio Ia, quello più favorevole). Tuttavia, la maggior parte dei pazienti viene diagnosticato in uno stadio avanzato o molto avanzato, il che fa crollare le possibilità di guarigione al 15%.

Su ALCASE Italia (www.alcase.it): ALCASE Italia, acronimo in lingua inglese che sta per “Alleanza –alliance- per la promozione dei malati -advocacy- di cancro del polmone –lung cancer-, il loro supporto materiale e morale -support- e per l’informazione medica e la prevenzione –education-”) è la prima e più influente associazione di pazienti di cancro del polmone in Italia. E’ affiliata all’omonima organizzazione americana (oggi Lung Cancer Alliance, http://www.lungcanceralliance.org) e porta avanti la propria missione in sintonia ed in collaborazione con la Global Lung Cancer Coalition (www.lungcancercoalition.org), di cui è membro fondatore. L’informazione (education) è fra i pilastri della missione di ALCASE.

Gli abstracts di 1709 presentazioni (incluse quelle della sessione plenaria cui si fa riferimento nel comunicato) ed il programma scientifico della conferenza sono disponibili a richiesta.


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