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Per un mondo dove si respira “aria pulita”

Un mondo libero dalla dittatura della sigaretta non è un’utopia. È un obiettivo che si deve raggiungere. Che si può raggiungere. Ce lo chiedono i bambini, poveri di anni e di esperienza ma ricchi di sensibilità, simpatia, entusiasmo, fantasia. E di buon senso, ché in fondo basterebbe quello per dire “No grazie: io non fumo”. Loro, i bambini, comunque non stanno ad aspettare, e già hanno cominciato a progettarlo il mondo dove si respira ARIA PULITA. Questo il titolo del concorso riservato alle classi V elementari della provincia Granda, atto conclusivo della seconda edizione della campagna di prevenzione primaria a cura di ALCASE Italia, la nota associazione con sede a Cuneo. Mercoledì 31 maggio era la Giornata Mondiale contro il Fumo di Tabacco: il giorno giusto, quindi, per la premiazione, svoltasi nella sala polivalente del castello degli Acaja, a Fossano. Le classi intervenute l’hanno invasa con la vitalità chiassosa (e quasi assordante) dei 10 anni, instaurando un clima di festa. Però che maturità, che senso dell’educazione!

Quando la presidente di ALCASE, la fossanese Margherita Morano, ha preso la parola, le insegnanti accompagnatrici (molte delle quali senza posto a sedere) non hanno dovuto fare le vigilesse per ottenere silenzio e compostezza.

La Morano ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto e credono in questa iniziativa dalla valenza culturale e sociale: le scuole innanzitutto, e poi la Cassa di Risparmio di Fossano, il Comune di Fossano e la Provincia di Cuneo. Ha spiegato cos’è ALCASE: un’associazione no profit, l’unica, nel nostro Paese, dedita esclusivamente alla lotta al cancro del polmone, malattia che si è valsa il terribile soprannome di “Big killer”. Nell’interesse dei malati, dei loro famigliari e della collettività tutta, tale lotta viene condotta sia sul fronte della ricerca che su quello dell’informazione e della sensibilizzazione. Il progetto di prevenzione primaria rientra in questo secondo filone, così come quello di prevenzione secondaria attualmente in corso, rivolto ad adulti e anziani e incentrato sui sintomi della malattia ai fini di una diagnosi precoce, presupposto di migliori possibilità di cura. Per ALCASE, giocare d’anticipo è la tattica più efficace, intelligente e meno costosa contro il cancro del polmone.

La Morano ha poi ceduto il microfono a una figura famigliare al pubblico: Monica Ferrigno, la volontaria che ha girato le scuole spiegando e dimostrando che a fumare non ci si sente grandi ma ci si fa soltanto del male. Siccome ripetuta iuvant , è stato proiettato l’artigianale ma accattivante DVD multimediale del progetto, contenente fumetti, grafici, statistiche, informazioni sulla nicotina e sui danni che produce. A seguire il momento più atteso: la premiazione.

Elenchiamo i vincitori senza squilli di fanfare né commenti, perché tutti i gruppi partecipanti hanno messo la creatività e l’arguzia al servizio della salute, cioè del rispetto di sé stessi e degli altri. Poi, è ovvio, in simili casi una graduatoria bisogna pur stilarla. Primo classificato, il gruppo delle classi IV e V di Santa Croce di Cervasca; secondo classificato, il gruppo delle classi V B e V C di Boves; terza classificata, la classe V A di Caraglio. A chi è salito sul podio è stata assegnata la targa. Con la pergamena sono stati invece premiati i migliori dei singoli elaborati: il gioco dell’oca delle classi V A e V B di Sant’Albano Stura, quello della classe V di Roata Chiusani e le storie illustrate delle classi V di Paesana. A tutte le scuole è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Un maestro ha commentato: «Coinvolgendo i bambini, ALCASE ha aperto gli occhi anche a noi insegnati su di una realtà che non conoscevamo, o che conoscevamo poco e male».

Il dottor Buccheri, il pneumoncologo che ha ideato il DVD, ha fatto una previsione: «Se buona parte di voi (bambini) non comincerà mai a fumare, vorrà dire che non avremo perso tempo». E il dottor Ferrigno, l’altro consulente scientifico di ALCASE, ha ringraziato in particolare gli alunni per «aver portato l’allegria e la gioia in una dimensione di sofferenza e dolore». Sì: dopo la giornata del 31 maggio a Fossano, la missione di ALCASE Italia ha ricevuto nuovo impulso, nuova linfa. Ha accolto nuovi adepti per la costruzione di un mondo dove si respira ARIA PULITA.

Comunicato stampa – Cuneo 01-06-2006


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