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Cancro del polmone: i fatti

  • Il cancro del polmone è il cancro più mortale al mondo. Causa più vittime del cancro del seno e della prostata messi insieme.
  • Ogni 30 secondi, qualcuno, da qualche parte nel mondo, muore di cancro del polmone.
  • Il 40% dei fumatori che comincia a fumare nell’adolescenza e continua negli anni non arriverà alla pensione.
  • Solo un paziente su dieci sopravvive più di 5 anni dalla diagnosi.
  • Recenti studi dimostrano che le donne sono più suscettibili degli uomini a sviluppare la malattia. Le fumatrici hanno il doppio delle probabilità di sviluppare la malattia rispetto ai fumatori. Il rischio di sviluppare il cancro del polmone è maggiore persino tra le non fumatrici.
  • Per le donne è più difficile abbandonare la dipendenza dalla nicotina.

Cos’è il cancro del polmone?

Cancro del polmone è un termine usato per descrivere una crescita di cellule anormali all’interno del polmone. Queste cellule si dividono e crescono molto più velocemente di quelle sane. Le cellule cancerogene si ammassano formando una specie di grappolo chiamato tumore. Se le cellule cancerogene cominciano a crescere nei polmoni, allora il tumore viene chiamato tumore polmonare primitivo. Se le cellule tumorali si diffondono ai vasi sanguigni, esse possono cominciare a crescere in altre parti del corpo, come ad esempio nelle ossa. Questo nuovo cancro viene chiamato metastasi o tumore secondario.

Tipi di cancro del polmone

Ci sono diversi tipi di cancro del polmone. I due più comuni sono:

  • cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) che è la tipologia più comune (circa il 75% dei casi)
  • cancro del polmone a piccole cellule (SCLC)

Questi due tipi di cancro rispondono in modo diverso alle terapie. La migliore terapia per ogni singolo caso dipenderà dal tipo di tumore.

Cancro del polmone non a piccole cellule
Esistono diversi tipi di cancro del polmone non a piccole cellule a seconda del tipo di cellula anormale:
  • adenocarcinoma – più comune nelle donne, in particolare nelle fumatrici, tende a formare grumi di muco nelle vie aeree più piccole;
  • carcinoma spinocellulare (chiamato anche carcinoma epidermide o squamoso) – si forma più frequentemente negli uomini e negli anziani di entrambi i sessi, ma è raro nei non fumatori. Compare come una irregolare crescita di cellule a forma di squame ed è più comune nelle vie aeree centrali del polmone. Può crescere fino a bloccare il passaggio dell’aria ad una parte del polmone causandone il collasso. Questo tipo di cancro del polmone viene comunemente rimosso con la chirurgia.

Cancro del polmone a piccole cellule

E’ causato da piccole cellule di forma rotonda che formano protuberanze polipoidi, solitamente nelle vie aeree più larghe. E’ molto raro nei non fumatori. Le cellule di questo tipo di tumore polmonare si dividono e si moltiplicano molto rapidamente, al punto che sono spesso già arrivate ad interessare i linfonodi e/o gli altri organi del corpo al momento della diagnosi. Risponde meglio alla chemioterapia e alla radioterapia rispetto al cancro del polmone non a piccole cellule, ma possono esserci delle recidive. Al termine della terapia è utile effettuare dei regolari check-ups per garantire che non ci siano delle recidive.

Altri tipi di tumore del polmone

  • mesotelioma – non nasce dal polmone, ma dal sottile foglietto che lo ricopre, la pleura. E’ strettamente collegato all’esposizione all’asbesto. Generalmente interessa gli anziani ed ha un’incubazione che può arrivare a 35-40 anni dalla data della prima esposizione. Questo tipo di tumore è solito produrre del liquido che va drenato di tanto in tanto per migliorare la respirazione.
  • Tumore carcinoide – è un tumore del polmone raro e, di solito, benigno (1-2% di tutti i tipi di tumore). Si manifesta principalmente nei giovani e la maggior parte dei pazienti non accusa sintomi alla diagnosi. Se compaiono i sintomi, questi sono improvvisi arrossamenti cutanei, diarrea, problemi cardiaci, dispnea. La chirurgia di solito è curativa, ma la radioterapia e la chemioterapia possono essere usate per controllare i sintomi.

Stadiazione

Per determinare la terapia più appropriata, i tumori vengono stadiati, classificati cioè in base alla gravità della malattia:

Il Cancro del polmone a piccole cellule viene classificato come “limitato” (cancro presente solo in un polmone e nei linfonodi dello stessa lato) o “esteso” (cancro che si è diffuso a tutto il torace o in altre parti del corpo).

Il Cancro del polmone non a piccole cellule viene stadiato in 7 differenti stadi (I ab, II ab, III ab, IV). Un’utile semplificazione è la seguente:

  • stadio I: il cancro è presente solo all’interno del polmone;
  • stadio II: il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini o alla sola parete toracica;
  • stadio III: il cancro si è diffuso in modo più estensivo all’interno del torace ed ai linfonodi più distanti;
  • stadio IV: il cancro si è diffuso alle altre parti del corpo, ad esempio al fegato o alle ossa.

Trattamenti

La terapia dipende dalla grandezza, dalla tipologia del tumore e dallo stato di salute generale del paziente. In generale, ci sono tre tipi di terapie usate per il cancro del polmone: la chirurgia, la radioterapia (trattamento a raggi X) e la chemioterapia (trattamento con l’uso di farmaci). Per decidere la terapia più appropriata, bisogna tener conto dei seguenti fattori:

  • grandezza del tumore: i tumori più grandi sono spesso più difficili da trattare;
  • posizione del tumore: se il tumore è molto vicino alla trachea, ai vasi sanguigni principali o ad un’altra struttura vitale, il trattamento curativo può risultare difficile;
  • stadio del tumore: per definirlo si effettuano numerosi esami;
  • tipo di tumore (es. a piccole cellule o non a piccole cellule): la terapia cambia a seconda del tipo di tumore.

Attuali opzioni terapeutiche per il cancro del polmone

Chirurgia: se il cancro non è molto esteso (stadi I e II), il tumore viene rimosso chirurgicamente. Questo è il trattamento più comune ed efficace per il cancro del polmone non a piccole cellule. Bisognerebbe considerare la chirurgia per tutti i pazienti affetti da questo tipo di tumore e se non è possibile utilizzarla, bisognerebbe spiegare ai pazienti il perché di tale impossibilità. Se il cancro si è esteso e non è possibile ricorrere alla chirurgia, allora si utilizzano radioterapia e chemioterapia (da sole o in combinazione) per controllare i sintomi, riducendo le dimensioni del tumore. Nei pazienti in cui si manifestano accumuli di liquido nel torace, la chirurgia può essere utilizzata per asportare il liquido e prevenirne la ricomparsa.

Chemioterapia è il termine generale per indicare il trattamento con l’utilizzo di farmaci. Idealmente, questi ultimi dovrebbero uccidere le cellule del cancro, senza arrecare danno a quelle normali. Esistono diversi tipi di chemioterapici che possono essere utilizzati da soli o, più comunemente, in combinazione. I pazienti affetti da diverse tipologie di cancro del polmone ricevono solitamente diverse combinazioni di chemioterapici.

Radioterapia è il termine generale per indicare il trattamento con l’utilizzo di raggi x. L’area tumorale che necessita la terapia viene trattata con fasci indolori ad alta energia. La radioterapia uccide le cellule cancerogene e può essere utilizzata sia da sola che in combinazione con la chirurgia e/o la chemioterapia. Nuove opzioni terapeutiche

Negli ultimi anni sono stati compiuti incoraggianti progressi nella lotta al cancro del polmone ed i ricercatori stanno studiando nuovi trattamenti o strategie terapeutiche. Si stanno studiando nuove tecniche chirurgiche e di irradiazione, nuovi agenti chemioterapici e nuovi farmaci come gli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermica (EGFR), i composti anti-angiogenici e la terapia genica.


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