Le donne sono più a rischio degli uomini
Tumore del polmone…una malattia sempre più al femminile?
Secondo una recente ricerca americana, le donne sono più predisposte ad ammalarsi di tumore del polmone rispetto agli uomini, benché fumino meno sigarette e aspirino meno profondamente. Basti pensare che le morti per neoplasia polmonare tra le donne hanno registrato, tra il 1974 e il 1994, un incremento del 150% rispetto al 20% degli uomini. Questa tendenza aumenta con l’aumentare del fumo tra le adolescenti, di cui già il 25% fuma.
Le donne costituiscono ormai quasi la metà di tutti i casi di tumore del polmone e dal 1987 ne sono morte di più per questa patologia che per il tumore alla mammella. Paradossalmente, mentre l’incidenza complessiva dei tumori sta diminuendo fra le donne, quella del cancro del polmone è in continua crescita: si stima che quest’anno ne moriranno circa 15-20.000 solo in Italia!
Sfortunatamente la maggior parte delle donne sa molto poco circa la malattia, i segni premonitori o le effettive nuove possibilità di cura. Dice Diane Blum, direttrice esecutiva del Cancer Care, la più antica ed importante organizzazione che si occupa della lotta contro il cancro: “Le donne, sono estremamente disinformate sul più grave cancro di fronte al quale ci troviamo; devono conoscere il rischio cui vanno incontro, soprattutto se sono fumatrici abituali od occasionali“.
Una concreta possibilità di cura però esiste. Recenti progressi nella terapia hanno incrementato la percentuale di sopravvivenza, raddoppiando il numero di guarigioni negli ultimi trent’anni e migliorato significativamente la qualità di vita delle pazienti. La diagnosi precoce è cruciale: se individuati in tempo molti dei tumori del polmone possono essere guariti.
Ma cosa fare in concreto? Innanzitutto smettere di fumare. In secondo luogo, se si è a rischio, pretendere una diagnosi precoce.